STORIA DELL'ARMOCROMIA - QUANDO E DOVE E' STATA SCOPERTA
FINE '800
Johannes Itten (1888-1967) dedicò gran parte della sua vita allo studio dei colori.
Fu galeotto nello scoprire che ogni persona accosti i colori secondo l’istinto e che questi definiscano il suo carattere. Grazie a questa interpretazione si accorse dell'evidente corrispondenza tra le caratteristiche delle quattro stagioni alle caratteristiche cromatiche di ogni individuo.
1940
Suzanne Caygill sviluppò il primo sistema di Analisi del colore che narra nel suo libro: THE ESSENCE OF YOU.
1950
Edith Head, consulente d’immagine per gli studios di Hollywood e Suzanne Caygill creano un proprio metodo di analisi del colore.
1980
Suzanne Caygill nel 1980, fondò l’Accademia del Colore e pubblicò il testo Color: the Essence of You che racchiude la teoria delle quattro stagioni e dei loro sottogruppi.
In seguito Carole Jackson semplificò il metodo rendendolo più fruibile. In pratica stabilì che ogni persona aveva una sua "palette cromatica" di circa 30 colori unendo l’armocromia al trucco e al colore dei capelli.
La stilista individuò quattro tipologie di donna in base alle quattro stagioni. Scrisse inoltre il libro "Color me beautiful" rendendolo popolare in America.
1990
Negli anni '90 Il metodo delle 4 stagioni venne ripreso da Mary Spillane e Christine Sherlock creando i 12 sottogruppi.
2013
L’amocromista americana Youakim Ferial portò i sottogruppi da 12 a 16. Per le persone la cui colorazione era completamente calda o completamente fredda, questo sistema ha funzionato. Tuttavia, ora sappiamo che la maggior parte delle persone ha colori che non sono assolutamente caldi o freddi, ma da qualche parte nel mezzo.
STAGIONI & SOTTOGRUPPI
Riprendendo la teoria di Itten, quest'ultimo si rese conto inoltre che i colori delle persone rappresentavano in parte alcuni dei colori delle quattro stagioni. Le sue teorie si basavano su due proprietà del colore:
- Temperatura (colori caldi/freddi)
- Valore (colori chiari/scuri).
Le persone vennero quindi classificate come
Primavera, Estate, Autunno e Inverno
Le tavolozze primaverili e autunnali contenevano colori caldi (sfumature gialle), i colori estivi e invernali erano freddi (sfumature blu).
Vennero poi aggiunti i sottogruppi perché si è notato come il passaggio da una stagione all'altra in natura avvenga naturalmente. Anche i colori in qualche modo sono collegati fra loro. Ecco perché tutte le stagioni confinano fra loro grazie ai sottogruppi.
La primavera si trasforma gradualmente in estate ecco quindi che i colori della primavera si mescolano ai colori dell'estate per creare i toni chiari (primavera chiara - estate chiara)
L'estate si trasforma in autunno donando colori più soft (estate soft e autunno soft).
L'autunno che si trasforma in inverno creando insieme tonalità scure (autunno scuro e inverno oscuro).
Infine, l'inverno che tornando alla primavera crea le tavolozze luminose (inverno brillante - primavera brillante).
I sottogruppi serviranno inoltre per indicarci la caratteristica cromatica dominante di una stagione, nel caso in cui non sia presente una caratteristica che spicca più delle altre verrà definita stagione ASSOLUTA/PURA in quanto avrà il "33,3%" di tutti i sottogruppi.
RICAPITOLANDO:
4 STAGIONI
- INVERNO
- ESTATE
- PRIMAVERA
- AUTUNNO
12 SOTTOGRUPPI
- INVERNO: brillante, scuro e freddo.
- ESTATE: fredda, chiara e soft.
- AUTUNNO: caldo, scuro, soft.
- PRIMAVERA: brillante, chiara, calda
CONCLUSIONE
Possiamo confermare che l'armocromia grazie all'evoluzione e allo studio continuo della materia ha portato a renderlo un metodo basato sulla scienza. Si è scoperto infatti che utilizzando alcune proprietà del colore definiscano quali colori siano più idonei al nostro incarnato.
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